“In ogni dolore c’è più sapienza e verità che in tutta l’imperturbabilità dei saggi”, scrive Stefan Zweig nella mia agenda stamane.
Queste parole mi fanno tornare indietro nel tempo, quando vivevo in ospedale e trascorrevo la giornata tra gli ammalati.
Nel diario di quegli anni una storia mi aiutò. Eccola.
Un uomo trovò il bozzolo di una farfalla. Un giorno apparì una piccola apertura. Si sedette e guardò per diverse ore la farfalla mentre lottava per far passare il suo corpo attraverso quel piccolo buco. Poi sembrò che non facesse più alcun progresso. Appariva come se fosse uscita per il massimo che poteva e non potesse avanzare ulteriormente.
Così l’uomo decise di aiutare la farfalla. Prese un paio di forbici e divise in due la parte del bozzolo ancora chiusa. La farfalla ne emerse facilmente. Ma aveva un corpo gonfo e piccole ali avvizzite.
L’uomo continuò a guardare la farfalla, perché si aspettava che, da un momento all’altro, le ali si sarebbero ingrandite ed espanse in modo tale da essere in grado di sorreggere il corpo, che si sarebbe, nel frattempo, sgonfiato. Non successe niente!
Di fatto la farfalla impiegò il resto della sua vita trascinandosi intorno, con un corpo gonfo e ali avvizzite. Non fu mai capace di volare.
Quello che l’uomo, nella sua precipitosa gentilezza non aveva capito, fu che la ristrettezza del bozzolo e la lotta richiesta alla farfalla per uscire da quella piccola apertura, erano il modo Divino per far fluire i fluidi dal corpo della farfalla alle sue ali, in modo che sarebbe stata in grado di volare, una volta che avesse finalmente guadagnato la libertà, fuori dal bozzolo.
A volte la “lotta”, lo sforzo per superare le difficoltà è esattamente quello di cui abbiamo bisogno nella nostra vita. Se Dio ci permettesse di attraversare le nostre vite senza alcun ostacolo, non saremmo mai forti quanto potremmo.
Forse non potremmo mai volare!
fra Giorgio
🍀Benigni 🍁poesia🍂
Ogni persona è un abisso, vengono le vertigini a guardarci dentro.
La sola stella polare, la sola lucerna
che tutti, cristiani e non cristiani,
possono avere nella vita
è la propria coscienza:
perciò la coscienza non va mai subordinata
a nessuna considerazione
e va sempre ubbidita, costi quel che costi!
Enzo Bianchi
L’ha ribloggato su non c'è rosa senza spine By GiuMae ha commentato:
Ogni persona è un abisso, vengono le vertigini a guardarci dentro.
Le difficoltà temprano l’animo e l’esempio della farfalla calza a pennello.