🌲❄️Santa Lucia in Sweden❄️🌲
Questa notte Santa Lucia partirà dalla sua dimora iperborea per venire a visitare le nostre case e per portare la luce nella notte più lunga dell’anno. Come di tradizione, questa sera sarà preceduta dalla sua controparte in carne e ossa, una ragazza vestita di bianco dalla testa ai piedi e con il volto velato, che passerà per le strade dei paesi della provincia bergamasca per donare caramelle e dolciumi ai bambini. Nell’attesa, abbiamo scelto qualche canzone e poesia per accompagnarci nel corso della giornata. C’è la canzone con cui i nostri cugini svedesi celebrano la santa – a cui sono devotissimi, e si capisce: il loro inverno è ben più rigido e buio del nostro – e ci sono quelle più tradizionali, interpretate da Pavarotti, Giorgia e Bocelli. Le poesie, che poi si possono benissimo chiamare filastrocche, sono quelle semplici a rima baciata che una volta si mandavano a memoria, quando si era alle elementari. Da ricordare e da insegnare ai più piccoli di casa.
www.bergamopost.it/da-vedere/attesa-notte-di-santa-lucia
Santa Lucia
E gli occhi e un cuore che non basta agli occhi
E per la tranquillitĂ di chi va per mare
E per ogni lacrima sul tuo vestito,
Per chi non ha capito.
E di notte muore e di notte legge
E cade sul suo ultimo metro,
Per gli amici che vanno e ritornano indietro
E hanno perduto l’anima e le ali.
Ed è bruciato vivo,
Per le persone facili che non hanno dubbi mai,
Per la nostra corona di stelle e di spine,
Per la nostra paura del buio e della fantasia.
E un ragazzino al secondo piano che canta,
Ride e stona perché vada lontano,
Fa che gli sia dolce anche la pioggia delle scarpe,
Anche la solitudine.
L’ha ribloggato su non c'è rosa senza spine By GiuMae ha commentato:
le poesie per Santa Lucia
Santa Lucia bella,
dei bimbi sei la stella,
per il mondo vai e vai
e non ti stanchi mai.
Porti regali e doni
a tutti i bimbi buoni,
col tuo cestin dorato
e l’asinello alato.
Viva Santa Lucia,
viva Santa Lucia,
viva Santa Lucia
con il suo asinel
pereppeppè!!!
Santa Lucia bella
dei bimbi sei la stella,
tu vieni a tarda sera
quando l’aria si fa nera.
Tu vieni con l’asinello
al suon del campanello,
e le stelline d’oro
che cantano tutte in coro:
«Bimbi, ora la Santa é qui
ditele così:
cara Santa Lucia
non smarrir la via
trova la mia porticina
quella é la mia casina!»
E giĂą tanti doni.
* * * * *
Zitti, zitti fate piano
vien la Santa da lontano,
porta a tutti dolci e doni
soprattutto ai bimbi buoni.
Ma se un bimbo Ă© cattivello,
oltre tutto un po’ monello,
nulla trova nel tinello.
Quindi bimbi birichini
diventate un po’ bravini,
e i cuoricini tutti spenti
con la Santa si fan contenti.
Grazie, grazie Santa Lucia,
il tuo incanto mi porti via.
* * * * *
Lungo é l’elenco
che vogliamo fare,
ma scegli tu cosa portare:
per il nonno un caldo cappello,
un rospo in tasca a mio fratello,
una fidanzata per il mio cane,
ai passerotti tanto pane;
chicchi di riso per la minestra,
un po’ di pazienza per la maestra,
una nuova scopa per la Befana,
un giorno in piĂą alla settimana;
una sciarpa al pupazzo di neve,
per i miei amici una storia breve.
Fino ad ora abbiamo scherzato
e con le parole abbiamo giocato.
Tu però non dimenticare,
due cose che devi portare:
un sorriso per chi non ce l’ha
e per tutti tanta bontĂ .
* * * * *
Santa Lucia,
perché scappi via?
Vogliamo vederti,
vogliamo toccarti,
dei nostri bei giochi
vogliam ringraziarti.
Dal cielo stellato
con l’asinello fatato,
scendi leggera
quando è già sera,
a colorare i sogni
dei bambini piĂą buoni.
Io te lo prometto,
sarò dentro il letto.
Su, vieni ti prego,
felice ti aspetto.
Cinque canzoni e quattro poesie
Ora che arriva Santa Lucia