“Innamorarsi della realtà” <<< presentazione del libro di Ermes Ronchi e Marina Marcolini
Tratto dal corso “Gentilezza e Tenerezza” di Ronchi-Marcolini
Noi siamo stati fatti per restare all’aperto perché siamo legati alla natura. Camminare stando all’aperto produce in noi un rinnovamento di energie, freschezza mentale, ed è liberante soprattutto farlo con altri. Stare a contatto con la natura ci fa bene.
San Francesco dice che con la natura noi stiamo bene perché è nostra madre e Gesù paragona sempre l’uomo alla pianta e deve necessariamente portare frutto.
C’è un parallelo tra la nostra vita e quella delle piante; le piante per dare frutto hanno bisogno delle api e pure noi abbiamo le stesse leggi, abbiamo bisogno di altri.
C’è in natura una legge di risurrezione, dopo l’inverno arriva la primavera e la pianta risorge alla vita.
Ogni cosa in natura va in maturazione e si trasforma.
La parola tenerezza deriva da tenue, non rigido, morbido.
Quindi occorre essere teneri, non molli ma teneri, in modo da essere plasmabili, essere trasformabili; chi è rigido, non può trasformarsi.
La durezza del cuore è la cosa contro cui Gesù si scaglia più spesso nei Vangeli, perché noi siamo fatti di bene, dentro di noi c’è il bene. La pace e la pienezza, fioriscono solo dove c’è tenerezza e gentilezza.
La parola gentile significa persona capace di sentimenti nobili. C’è un’idea molto vasta di gentilezza, che non sono solo gli atti cortesi, ma, come la pianta che fa frutti e raggiunge la sua perfezione e maturazione e li offre gli altri, così anche noi dobbiamo fare la stessa cosa.
È bello tutto questo perché ci fa capire che la nostra vita interiore è in evoluzione, è qualcosa di trasformativo, possiamo guardare noi stessi e gli altri come le piante che maturano in giardino. Noi continuiamo a cambiare nella vita, abbiamo una continua maturazione e un cambiamento.
Così come le piante sono chiamate a maturare e fruttificare anche noi dobbiamo maturare e dare frutti ed otterremo la felicità.
Felicità deriva dal latino “felix” ed il primo significato è fertile, fruttifero; quindi felice è chi è fecondo e si diventa felice evolvendo, trasformandosi, per abbandonarsi alla mano del Signore che ci lavora.
L’innamoramento è
il primo passo per cambiare il mondo.
Il tempo in cui viviamo non ci piace. E allora cosa possiamo fare per cambiarlo?
Dobbiamo innamorarcene.
È questo l’invito controcorrente che parte da due grandi voci poetiche e profetiche del mondo cristiano: Ermes Ronchi e Marina Marcolini. “L’innamoramento – scrivono – è un gesto rivoluzionario, il primo passo imprescindibile per cambiare il mondo”…
“Innamorarsi della realtà” <<<
realtà 🙏🏻 la bellezza in un tramonto
Ermes Ronchi- Consapevolezza libertà amore