Dedicata a tutti gli operatori sanitari “dai medici infermiere/i e assistenti” che operano con passione ed amore nei pronto soccorso degli 🏨ospedali đź’— a a tutti i soccorritori volontari đźš‘
La forza della vita
La forza della vita” è un brano di Paolo Vallesi del 1992. Inclusa nell’omonimo album, la canzone, è stata scritta in collaborazione con il paroliere Beppe Dati e presentata al 42° Festival di Sanremo. Alla kermesse musicale il brano si piazza terzo dietro a Mia Martini con “Gli uomini non cambiano” ed a Luca Barbarossa che vince con “Portami a ballare”. Il 1992 rappresenta anche l’esordio tra i “Big” del festival per Vallesi che l’anno precedente aveva vinto la categoria giovani con “Le persone inutili”. “La forza della vita”, fin dalla prima esecuzione, riscuote l’apprezzamento di critica e pubblico lanciando definitivamente Paolo Vallesi nel mondo della discografia di qualitĂ . Infatti il brano regalerĂ all’autore notorietĂ ed apprezzamenti da ogni parte del mondo e resterĂ , in maniera indiscutibile, il cavallo di battaglia del suo repertorio. Il testo, nello specifico, parla della grande forza di volontĂ che esiste in ogni uomo e che viene fuori nei momenti di difficoltĂ . Il significativo messaggio che porta la canzone viene espresso in maniera particolarmente emozionante e con parole che riescono a penetrare nell’anima di chi la ascolta. Il trasporto emotivo è uno dei traini che questo brano usa per inculcare questo messaggio di speranza verso la vita che invita ad affrontare i momenti piĂą duri e tristi con quella dignitĂ che risiede nel nostro essere senza mollare mai nè abbandonarsi nello sconforto. Il singolo risulterĂ tra i piĂą i venduti dell’anno così come il disco che supererĂ le 500.000 copie permettendo a Vallesi di vincere un disco di platino. Il successo riscosso spinge l’entourage del cantautore toscano a lanciare il disco anche sul mercato spagnolo con il titolo “La fuerza de la vida”. Questo brano, quindi, permetterĂ a Vallesi di espandere la propria notorietĂ e di collaborare con artisti internazionali quali Alejandro Sanz, un vero mito in Spagna, e Marco Borsato, che tradurrĂ alcune sue canzoni per il mercato olandese. “La forza della vita” diventerĂ , di fatto, il secondo inno della “Nazionale Cantanti” dopo, ovviamente, “Si può dare di piĂą”. In seguito a questo disco, Vallesi, comporrĂ altri lavori di qualitĂ ma non ripeterĂ mai il successo di “La forza della vita” anche per le difficoltĂ dovute alla scarsa attenzione dei media nei suoi confronti ed alle radio che, raramente, trasmettono la sua musica. Parte delle colpe, però, sono da attribuire allo stesso artista che tante volte ha parlato di un suo ritorno e tante volte l’ha rimandato creando una situazione fastidiosa dietro a questo progetto “fantasma” che non riesce a vedere la luce. Si spera, quanto prima, che Vallesi superi le difficoltĂ legate soprattutto all’attuale mondo discografico e possa rilanciare la sua musica che rimane, comunque, un sinonimo di qualitĂ artistica.
http://www.marcoliberti.it/article-la-forza-della-vita-la-perla-di-paolo-vallesi-102360422.html
Che sia benedetta
Dentro la tasca di qualunque mattino
L’ha ripubblicato su non c'è rosa senza spine By GiuMae ha commentato:
Considero valore ogni forma di vita,
la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto,
un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si Ă© risparmiato,
due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrá piú niente,
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua,
riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo,
accorrere a un grido,
chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordarsi di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’é il nord,
qual’é il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo,
la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare
e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.’
Erri De Luca