Maggio 2020. In Siberia crolla il serbatoio di una centrale elettrica. Ventimila tonnellate di gasolio si riversano nel fiume, contaminando i 350 chilometri quadrati circostanti. L’ecosistema resterà comprimesso per i prossimi dieci anni. Secondo le indagini il crollo è stato causato dallo scioglimento del permafrost, conseguenza del surriscaldamento dell’Artico