Giovanotti
O signore dell’universo
Ascolta questo figlio disperso
Che ha perso il filo e non sa dov’è
E che non sa neanche più parlare con te
Ho un cristo che pende sopra il mio cuscino
E un buddha sereno sopra il comodino
Conosco a memoria il cantico delle creature
Grandissimo rispetto per le mille sure
Del corano see’ho pure un talismano
Ascolta questo figlio disperso
Che ha perso il filo e non sa dov’è
E che non sa neanche più parlare con te
Ho un cristo che pende sopra il mio cuscino
E un buddha sereno sopra il comodino
Conosco a memoria il cantico delle creature
Grandissimo rispetto per le mille sure
Del corano see’ho pure un talismano
Che me l’ha regalato un mio fratello africano
E io lo so che tu da qualche parte ti riveli
Che non sei solamente chiuso dietro ai cieli
E nelle rappresentazioni umane di te
A volte io ti vedo in tutto quello che see’è
E giro per il mondo tra I miei alti e bassi
E come pollicino lascio indietro dei sassi sui miei passi
Per non dimenticare la strada che ho percorso fino ad arrivare qua
E io lo so che tu da qualche parte ti riveli
Che non sei solamente chiuso dietro ai cieli
E nelle rappresentazioni umane di te
A volte io ti vedo in tutto quello che see’è
E giro per il mondo tra I miei alti e bassi
E come pollicino lascio indietro dei sassi sui miei passi
Per non dimenticare la strada che ho percorso fino ad arrivare qua
E ora dove si va adesso
Si riparte per un’altra…
Si riparte per un’altra…